lunedì 4 giugno 2018

5 giugno: giornata mondiale sull'ambiente

5 giugno: giornata mondiale sull’ambiente – Lotta alla plastica

La Giornata mondiale dell'ambiente ha origine il 15 dicembre del 1972 quando una risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU designa il 5 giugno come il giorno adibito alle celebrazioni dell'evento in tutto il mondo. Lo scopo è quello di intraprendere ogni anno attività su scala globale per la conservazione e la valorizzazione dell'ambiente. La data scelta dalle Nazioni Unite coincide con il primo giorno della Conferenza sull'ambiente umano tenutasi dal 5 al 16 giugno del 1972 a Stoccolma. La prima edizione risale al 1974 e, da allora, la Giornata è diventata un volano per intervenire sui problemi ambientali più urgenti a livello mondiale.


Ogni edizione ha un tema come filo conduttore che lega tutte le iniziative mondiali che si svolgono in onore dell'Ambiente. Lo slogan scelto per l'edizione 2018 della Giornata mondiale dell'ambiente è "Beat plastic pollution. If you can't reuse it, refuse it", ovvero "Sconfiggi l'inquinamento da plastica. Se non puoi riusarlo, rifiutalo". L'obiettivo è quello di stimolare proposte alternative alla plastica monouso, in particolare, attraverso lo sviluppo di nuovi materiali più sostenibili per l'ambiente.
Per altre informazioni:

lunedì 28 maggio 2018

La gita delle classi terze: arte, sport e inglese a Verona e Bibione

La nostra gita dei tre giorni: Verona-Bibione (VE)

Da lunedì 7 a mercoledì 9 maggio 2018, noi alunni delle classi terze siamo andati in gita a Verona e a Bibione, dove si trova il Villaggio Turistico Internazionale, luogo in cui abbiamo pernottato e praticato varie attività sportive.
Siamo partiti da Castelnuovo Don Bosco poco dopo le sette, con la pioggia scrosciante, e abbiamo preso i nostri compagni di Buttigliera, per poi dirigerci a Verona, prima tappa della gita. Il viaggio è stato molto lungo e dopo una breve sosta all’autogrill di Piacenza, siamo arrivati verso l’ora di pranzo, che abbiamo fatto in un parco della città, non lontano dall’Arena. Abbiamo girato per le vie del centro storico, attraversando il ponte che passa sopra l’Adige, e quando siamo arrivati all’Arena, abbiamo scoperto che stavano organizzando uno spettacolo d’opera al suo interno, cosa ormai ricorrente per mantenere vivo questo sito archeologico di epoca romana. È stato comunque molto emozionante vedere l’Arena dal vivo, è ancora più bella che in tv! In seguito ad un breve giro tra le bancarelle di una piazza per comprare dei souvenir, ci siamo diretti verso la casa di Giulietta, nella quale non siamo entrati, ma di cui abbiamo visitato il cortile, dal quale era ben visibile il celeberrimo balcone dei due amanti più famosi del mondo, Romeo e Giulietta, oltre ad una statua della giovane protagonista dell’opera di Shakespeare. Sul muro erano scritte varie dediche circondate da cuori, mentre alla parte superiore del cancello erano attaccati dei lucchetti.

Abbiamo camminato ancora un poco, superando la Porta Borsari, altro resto della Verona romana, dove un tempo si pagavano i dazi doganali, dopodiché siamo ritornati al pullman, sul quale abbiamo proseguito il nostro percorso per raggiungere il villaggio di Bibione.
Una volta giunti lì, ci sono state assegnate le casette nelle quali avremmo alloggiato. Il primo gruppo non ha fatto jogging come prevedeva il programma, ma tutti quanti ci siamo sistemati e preparati per la cena, che abbiamo fatto al ristorante del villaggio. Questo era organizzato come un buffet e ognuno poteva decidere cosa prendere tra le cose che i cuochi avevano preparato.

Durante la serata, abbiamo dapprima dovuto assistere alla presentazione del torneo di beach volley, tenutasi nel teatro, dopodiché i professori ci hanno portati alla discoteca, un grande tendone all’interno della struttura nei pressi della spiaggia, dove era stata organizzata una serata per noi ragazzi. Ci siamo scatenati tra musica e balli e verso le 11 siamo tornati alle casette.
Tornati alle casette, ci siamo divertiti, tra giochi e musica (senza fare troppo rumore: non potevamo disturbare gli altri turisti). Il mattino seguente ci siamo dovuti svegliare presto, per poi andare tutti insieme al ristorante per la colazione. Siamo poi stati divisi in due gruppi: uno a fare parkour, l’altro a fare beach volley.
Arrivati alla spiaggia, il gruppo di beach volley è stato ulteriormente diviso in due. Il mio è stato accolto da una ragazza lituana, l’istruttrice, con la quale abbiamo dovuto parlare in  inglese poiché l’attività sportiva era in inglese, per obbligarci a praticare la lingua. Tra corse ed esercizi di stretching per il riscaldamento, l’istruttrice ha fatto fare dei giochi e piccole gare con la palla, dopodiché, è passata ai bagger. Dopo un’ora e mezza, ci siamo incamminati verso una piccola area verde, circondata da alti alberi, con vari attrezzi per praticare parkour. Gli istruttori ci hanno fatto arrampicare su uno strano scivolo e poi fatto salire su dei paletti in legno di diversa altezza, dai quali siamo dovuti saltare giù.
Siamo andati a pranzare e, in seguito ad una breve pausa in casetta, siamo andati in piscina. Lì, chi voleva, poteva tuffarsi e divertirsi, cosa che in molti hanno fatto!
Chi partecipava al talent, si è diretto verso il teatro per le prove generali, mentre gli altri sono andati a fare altre attività, come zumba per le ragazze e beach soccer per i ragazzi.
A zumba abbiamo ballato sulle note di musiche spagnole la salsa e la samba, divertendoci tantissimo. E la sera, tutti a teatro per assistere e partecipare al talent show, dove si sono sfidati quattro gruppi. La competizione è stata vinta da una ragazza romana che ha cantato “Grenade” di Bruno Mars.

Purtroppo non siamo potuti ritornare in discoteca, perciò i professori ci hanno riaccompagnati alle casette, dove abbiamo dovuto fare le valigie, poiché il giorno seguente non avremmo avuto tempo. Difatti, appena fatta colazione, siamo dovuti andare in spiaggia per partecipare alla prima fase del torneo di beach volley, cui si sono classificate per la finale due squadre del nostro istituto: le Dolcetto (composta da Krisztina Andras, Giulia Fogliato, Ioana Marcu e Silvia Torretta), prime classificate nella categoria terza media femminile  e gli Arneis (formata da Lorenzo Fioraso, Filippo Nebbia, Luca Esposito, Samuele Reale ed Erik Ghironi) arrivati secondi nella loro categoria.

Finita la premiazione, siamo partiti per tornare a casa, dove siamo arrivati a mezzanotte passata, e man mano che ci allontanavamo da Bibione, ha iniziato a piovere.
Ci siamo divertiti molto e avremmo tanto voluto restare al Villaggio ancora un po’.
È stata una gita diversa dalle solite, ma, malgrado ciò, bellissima e divertente, forse tra le migliori che abbiamo fatto in questi tre anni!

Sabrina Lombardini (classe 3°A)

mercoledì 16 maggio 2018

Realtà produttive e formazione tecnico-professionale a Castelnuovo Don Bosco

Un’uscita didattica alla scoperta delle risorse del nostro territorio

 Venerdì 6 aprile 2018 noi allievi delle classi seconde di Buttigliera d’Asti e di Castelnuovo Don Bosco abbiamo trascorso una mattinata a conoscere alcune realtà lavorative e di studio che offre il nostro territorio. Insomma un’interessante lezione di orientamento formativo!
In primo luogo ci siamo recati alla Cantina sociale Terra dei Santi per ripercorrere la filiera del vino. All’arrivo dei trattori, i grappoli vengono pesati sulla pesa che si trova nei pressi dell’ingresso al cortile, poi le uve vengono scaricate in una vasca in cui vengono miscelate in base alla qualità dei grappoli e, successivamente, avvengono le varie lavorazioni preliminari alle fermentazioni, alcolica e malolattica.
Non sapevamo quante fossero le operazioni che deve subire il mosto prima di diventare vino e questo ci ha permesso di riflettere sul fatto che molte persone e molte professionalità sono coinvolte in questo settore economico.
La prima figura che ci viene in mente quando pensiamo al vino è il vignaiolo che coltiva la vite e raccoglie l’uva, ma la visita ci ha permesso di esplorare anche altre figure come: l’enologo, che conosce la chimica e la fisica della produzione del vino; il sommelier, che assaggia e classifica i vini; l’agronomo, che dà consigli sulle tecniche agronomiche e visita i vigneti prima e durante la fase di maturazione delle uve; il rappresentante e il direttore commerciale, che permettono la diffusione dei prodotti e la loro vendita sul territorio; i tecnici della cantina che seguono tutte le fasi per arrivare alla produzione del vino. Insomma, questo settore è ricco di sbocchi lavorativi, ed è alla portata di noi tutti!
Sapete come gli antichi greci chiamavano l’Italia? Enotria, ovvero l’antica terra della vigna. Certo per noi non è stato possibile degustare il vino, ma il direttore della cantina, Paolo Aiassa, ci ha voluto dissetare con un succo di frutta analcolico a base di succo d’uva e succo di mela, per contrastare l’eccessiva dolcezza degli zuccheri presenti nell’acino. Così è terminata la nostra bella scoperta di una realtà produttiva importante per noi e per la nostra regione.
Dopo aver visitato la Cantina Sociale abbiamo raggiunto l’Istituto “Pietro Andriano”. Appena entrati una giovane professoressa ci ha accolto e abbiamo iniziato a svolgere un percorso di visita delle aule e dei laboratori.
La prima classe che abbiamo incontrato è stata quella della V, indirizzo “Socio Sanitario”, frequentata da sole ragazze. Alcune di queste ragazze, ci hanno spiegato che, una volta concluso il percorso di studi, si occuperanno dell’educazione e della gestione di bambini, anziani, disabili e immigrati. In seguito siamo entrati in una grande stanza occupata da macchinari, dove un ragazzo ci ha mostrato, insieme al suo professore, a usare il tornio. Abbiamo anche visto una stampante 3D che stava stampando un’immagine di Hulk. Subito dopo, siamo entrati nella palestra gonfiabile dell’ Istituto dove i ragazzi della classe prima stavano giocando a pallavolo.
E’ stata una bella visita soprattutto perché ha aiutato alcuni di noi che già avevano intenzione di scegliere quell’Istituto dopo la scuola media, a chiarirsi le idee per gli anni a venire.
Infine siamo andati all'Aereo Club di Castelnuovo Don Bosco, dove abbiamo visto alcuni passaggi della costruzione di un aereo. La nostra guida ci ha spiegato e mostrato alcune di queste fasi costruttive.
Per prima cosa, la guida ci ha fatto vedere una macchina che tagliava una lamina di metallo in tanti piccoli pezzi quadrati dove, in ognuno di questi, venivano incisi cinque fori: uno per ogni angolo e uno centrale che era più ampio degli altri.

Dopo averci fatto vedere la tornitura di un altro componente dell'aereo, ci ha mostrato l'assemblaggio dell'ala e ci ha spiegato il motivo della sua forma.
In seguito ci ha mostrato un aereo completamente assemblato e ci  ha portato fuori dal capannone dove venivano montati gli aerei. Qui un pilota ha eseguito un volo di prova. E’ stato emozionante vederlo partire così da vicino!
Tutti noi rimanemmo a bocca aperta e, terminato lo splendido giro di prova, la nostra visita si concluse.
Questa uscita sul territorio è stata fantastica perché ci ha permesso di conoscere meglio e riflettere su alcune risorse della nostra zona: Cantina Sociale dei vini, Istituto tecnico Andriano e Club di volo.

Giulia Porta e Mattia Novara (classe 2 C – Buttigliera d’Asti)


lunedì 23 aprile 2018

Consiglio Comunale dei Ragazzi


Riparte il Consiglio Comunale dei ragazzi!

I Consigli Comunali dei Ragazzi sono organi nati in Francia nel 1979, in occasione dell’anno internazionale dell’infanzia, e si sono poi sviluppati anche in Italia come sede in cui i ragazzi elaborano proposte per migliorare i Comuni in cui vivono, esprimere le proprie opinioni e discutere insieme liberamente.
Nel 2008, la Regione Piemonte ha attivato il CCR (Consiglio Comunale Ragazzi) al quale attualmente aderiscono un centinaio di Comuni.
Il primo raduno dei CCR a cui abbiamo partecipato si è svolto il 30 maggio 2015 al Colle Don Bosco, con il tema “Nutri la mente e rispetti l’ambiente”, un’occasione per capire come utilizzare i media senza che siano loro ad usarci.
Il 9 aprile del 2016, si è svolto un altro raduno a Novara, con il tema “Uniti contro gli sprechi”, su come ridurre gli sprechi, in particolare quelli alimentari.
Il 27 maggio 2017, il raduno CCR si è tenuto ad Occimiano, in provincia di Alessandria, con il tema “Affinché nessuno si perda”, relativo alle insidie della Rete e il cyberbullismo.
Quest’anno, il raduno CCR del Piemonte si svolgerà il 5 maggio 2018 ad Avigliana (TO) e avrà un tema molto importante e attuale “Non basta volere la pace”.

Per continuare il nostro lavoro, talvolta silente, ma ora visibile a tutti, grazie al Blog della scuola, i rappresentanti dei Comuni di Castelnuovo Don Bosco e Montafia (Unione Comuni Alto Astigiano) saranno i ragazzi che sono stati eletti il 28 maggio 2018:

Alessia Moda (Sindaco)
Giovanni Piano (Vicesindaco)
Alessandro Musso (Assessore)
Isabella Defilippi (Segretario)
e i Consiglieri:
Lorenzo Fioraso
Nicolò Costa
Enrico Sesia
Marco Filipello
Michele Beatrice
Basma Majdi
Lorenzo Gionco
Federico Foggiano
Aurora Marin
Sofia Schiavon
Katia Gibello
Caterina Piano

martedì 20 marzo 2018

Festa di Primavera a Castelnuovo Don Bosco

Festa di Primavera 2018

Domenica 25 marzo si terrà l'ottava Festa di Primavera, presso la Cantina Terre dei Santi di Castelnuovo Don Bosco.
Quest'anno la nostra scuola parteciperà attivamente grazie al contributo del prof. Alessandro Cutelli (Tecnologia) e Marco Garri (Musica).
Come per le edizioni passate, la Festa sarà una piacevole occasione per adulti e bambini per trascorrere una giornata all'aperto, alla scoperte del territorio e delle sue prelibatezze. Un'occasione per visitare luoghi d'arte e cultura, ma anche per conoscere aziende agricole e artigianali della zona e per cimentarsi in attività e laboratori creativi. 
Partecipate numerosi!

domenica 11 marzo 2018

The Big Challenge

Gara d'inglese "The Big Challenge" 


Da quest’anno tutte le classi della scuola secondaria di primo grado di Castelnuovo Don Bosco parteciperanno, dal 19 al 23 marzo, ad una coinvolgente gara europea per valutare il proprio livello di competenza in lingua inglese  attraverso quiz interattivi in grado di stimolare le capacità linguistiche dei ragazzi in chiave di gioco competitivo. Si tratta di una gara online d’inglese per gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di I° grado,The Big Challenge”. La professoressa Anna Caruso ha voluto così coinvolgere i ragazzi evidenziando come la gara possa essere un grande strumento motivazionale, visto  che più di 630.000 studenti europei vi partecipano ogni anno.

mercoledì 7 marzo 2018

Sicurezza e uso consapevole di Internet: il ruolo dei genitori

La Scuola si apre alle famiglie
Invito rivolto ai genitori delle classi 2e e 3e
Comune di Buttigliera d'Asti: Sicurezza e uso consapevole di Internet

Bacheca virtuale degli approfondimenti (Padlet)


I tuoi figli iniziano a divertirsi su Internet? Già fanno amicizia sui social? Le nuove tecnologie possono essere straordinarie, ma non così tanto da sostituire il tuo ruolo. Quando sono piccoli, spetta a te accompagnarli verso le infinite possibilità della Rete, aiutandoli a riconoscere ed evitare i rischi. E anche quando sembrano diventati esperti di internet e tecnologie, hanno ancora tanto bisogno di te perché affrontano online questioni delicate come le relazioni, i sentimenti, la propria immagine nel gruppo. Cose per cui non sono certo degli esperti.

LA LORO CONNESSIONE PIÙ IMPORTANTE DEVE ESSERE QUELLA CON TE


Uno scambio reale e sincero sui rischi e sulle possibilità di internet è il migliore antidoto ai pericoli che potrebbero incontrare i tuoi figli navigando. Vale più del dare regole inflessibili, come dimostrano diverse ricerche a livello europeo.





giovedì 1 marzo 2018

Donacibo: dal 5 al 10 marzo 2018

Settimana del Donacibo, dal 5 al 10 marzo 2018


Anche quest’anno potete contribuire a ridurre la povertà! Portate dei generi alimentari non deperibili e donateli al punto di raccolta nelle nostre scuole di Castelnuovo Don Bosco e Buttigliera d’Asti. Gli amici del Banco di Solidarietà li distribuiranno alle persone bisognose della zona ☺.

Cosa aspettate allora? Nella prossima spesa che fate, aggiungete qualche prodotto non deperibile in più nel vostro carrello, sarà un gesto d’amore che arricchirà il vostro senso civico.
L’iniziativa è rivolta a studenti e insegnanti di asili, scuole elementari, medie e superiori in tutta Italia.

Per saperne di più, visitate il sito della Gazzetta d’Asti.


giovedì 22 febbraio 2018

M'illumino di Meno

23 febbraio 2018 - Giornata dedicata alla bellezza del camminare

Quest'anno Caterpillar Rai Radio2 dedicano M'illumino di Meno alla bellezza del camminare e dell'andare a piedi. Perché sotto i nostri piedi c'è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo.
Camminate con noi per il risparmio energetico.


Dal 2005, ogni anno, una trasmissione di Radio2, Caterpillar, chiede ai suoi ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono proprio indispensabili alle 18 di un pomeriggio di febbraio. Quest'anno sarà venerdì 23. Festeggiamo il compleanno del Protocollo di Kyoto, il tentativo dell'umanità di salvare la Terra dalla distruzione indotta dai cambiamenti climatici.
Il trattato, sottoscritto in Giappone nella città di Kyoto nel 1997, è un accordo internazionale per contrastare il riscaldamento globale.

Un'iniziativa simbolica e concreta - spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell'umanità - che è diventata subito molto partecipata: si spengono sempre le piazze italiane, i monumenti – la Torre di Pisa, il Colosseo, l'Arena di Verona -, i palazzi simbolo dell'Italia – Quirinale, Senato e Camera– e tante case dei cittadini. Si sono spenti per M'illumino di Meno la Tour Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna. In decine di Musei si organizzano visite guidate a bassa luminosità, nelle scuole si discute di efficienza energetica, in tanti ristoranti si cena a lume di candela, in piazza si fa osservazione astronomica approfittando della riduzione dell'inquinamento luminoso.

http://www.raiplayradio.it/articoli/2017/11/Millumino-di-Meno-5f36dba8-24f8-4480-9235-080b2db021de.html


La nostra Scuola ha aderito all'iniziativa iscrivendo il progetto Pedibus (percorsi guidati a piedi per raggiungere i plessi scolastici) che coinvolge alunni dei Comuni di Castelnuovo Don Bosco, Cocconato e Montiglio Monferrato.
L'Istituto si è classificato al nono posto nel bando promosso dalla Regione Piemonte "Pedi-bus, Bici-bus" finalizzato ad incentivare progetti locali diretti a promuovere una cultura della mobilità rispettosa dell'ambiente e della città, orientati a decongestionare la rete stradale di accesso ai plessi scolastici per ridurre l'inquinamento, favorendo al contempo il movimento e l'attività fisica.

Il decalogo di M'illumino di Meno per il risparmio energetico e per uno stile di vita sostenibile:

  1. spegnere le luci quando non servono;
  2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici;
  3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria;
  4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola;
  5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre;
  6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria;
  7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne;
  8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni;
  9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni;
  10. utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città.

lunedì 19 febbraio 2018

1° Premio del XX Concorso Letterario "Felice Daneo"

E se ci accorgessimo che la vita è bella? 

Anche quest’anno il Comune di San Damiano d’Asti, con la Biblioteca comunale “G. Nosengo” e il Circolo Arci Cinema Vekkio, ha bandito la ventesima edizione del Concorso letterario “Felice Daneo”.
L’edizione del Concorso 2017 proponeva tre diverse tracce:
1) A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca? (Nel 50° anniversario della scomparsa, un ricordo di Don Milani e del suo pensiero)
2) "Non sarai mai più grande dell'amore che dai"(Ermal Meta)
3) E se ci accorgessimo che la vita è bella? 


Il Concorso, che ha visto impegnati ragazzi dagli 11 ai 14 anni, giovani dai 15 ai 19 anni e adulti oltre i 19 anni, ha visto impegnati diversi alunni della nostra scuola, tra cui l’alunna Federica Baravalle di 3 B che si è classificata al primo posto della sua categoria! Complimenti Federica!
Inseriamo qui un link dove potrete leggere o scaricare il testo integrale dell’alunna che ha scelto di svolgere la terza traccia.





giovedì 8 febbraio 2018

La scoperta di un piccolo ma autentico museo locale: il Museo del Combattente

Visita al Museo del Combattente di Piovà Massaia

Mercoledì 17 gennaio siamo andati a visitare il Museo del Combattente di Piovà Massaia. Questo raccoglie dei documenti e alcuni oggetti appartenuti al nonno della proprietaria, una signora appassionata di storia, che ci ha fatto da guida; ad essi si sono aggiunti altri reperti di vario tipo (abbigliamento, libri , cartoline, armi) donati da altre famiglie del luogo.
Il Museo non è grande, ma è ben organizzato. La signora Marisa Novelli ci ha accolti all'ingresso, dove, su alcuni cartelloni, erano incollate delle foto di soldati che hanno partecipato alla Grande Guerra, residenti nel paesino. La gentile ospite ci ha raccontato la storia di suo nonno, reduce di guerra, reso invalido a una gamba a causa di una cannonata. Siamo passati in seguito in una stanza, dove erano esposti degli oggetti appartenuti a suo nonno, tra cui alcune armi usate quand'era un soldato, la sua fede nuziale e delle lettere che scrisse durante la sua assenza. Purtroppo non siamo potuti rimanere molto perché la durata della visita era limitata, ma, nel dirigerci verso l’uscita, siamo passati per una sala dove erano esposte alcune foto del Cardinal Massaja, originario di Piovà, paese che poi ha preso il suo nome. In un’altra stanza, invece, c’era un manichino vestito da partigiano che sembrava piuttosto realistico.

Dopo aver visitato il Museo, siamo andati in una sala del Comune. Qui, la relatrice, la signora Lucia Portioli ci ha esaurientemente spiegato ogni aspetto della Prima Guerra mondiale, dalla vita dei soldati sul fronte, alla loro alimentazione, dalle opere d’arte che raffiguravano il conflitto in ciascuna delle sue forme, ai canti di guerra, tra cui la famosa “La canzone del Piave”.
La mattinata è stata intensa e devo dire che è stata particolarmente utile per approfondire questo argomento. Consiglio vivamente di visitare il Museo: malgrado non sia grande come i Musei che siamo abituati a vedere, è molto bello e parte da un’esperienza personale, per questo l’ho trovato più credibile di altri. Vale la pena visitarlo almeno una volta nella vita!

Sabrina Lombardini (alunna 3 A – Castelnuovo Don Bosco)

martedì 6 febbraio 2018

Safer Internet Day

6 febbraio:  Safer Internet Day 

Oggi è la giornata mondiale per la sicurezza in Rete istituita e promossa dalla Commissione Europea che, giunta alla sua XV edizione, si celebra quest’anno il 6 febbraio, in contemporanea con oltre 100 nazioni di tutto il mondo. Obiettivo della giornata: far riflettere le ragazze e i ragazzi non solo sull'uso consapevole della Rete, ma anche sul ruolo attivo e responsabile che ciascuna e ciascuno può giocare per una navigazione positiva e sicura.



In concomitanza con il Safer Internet Day, quest’anno, si celebrerà anche la seconda Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola dal titolo “Un Nodo Blu - le scuole unite contro il bullismo”. Un’iniziativa che è stata lanciata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Piano nazionale contro il bullismo. Le studentesse e gli studenti, gli istituti scolastici e i partner che aderiscono all’iniziativa condivideranno e rilanceranno attraverso i loro canali di comunicazione il “Nodo Blu”, simbolo della lotta nazionale delle scuole italiane contro il bullismo.


Visitate il sito generazioniconnesse.it


venerdì 26 gennaio 2018

Web Reputation

Quello che non sapete del lato oscuro del web

Vi è mai capitato di guardare qualcuno e chiedervi cosa gli passa per la testa?
Non serve diventare un indovino per saperlo, basta guardare sul web, come fanno le grandi aziende informatiche quando devono assumere un dipendente. Il curriculum vitae potrebbe essere perfetto ma, al giorno d’oggi, tutti cercano di conoscere una persona andando a guardare sul web, la raccolta di dati più grande del mondo. Non ci vuole molto a trovare una vostra foto in Internet, peggio ancora, se in quella foto siete intenti a picchiare qualcuno (nel caso in cui voi abbiate questa brutta abitudine e ne abbiate lasciato testimonianza tramite una foto o un video), così grazie a pochi click, chiunque è in grado di capire chi siete e quali sono le vostre abitudini.
Nella classe 2aC di Buttigliera d’Asti, il professore di Tecnologia ci ha fatto conoscere una persona esperta nella gestione dei dati personali nella rete, il signor Egidio, che ci ha parlato della Web Reputation, ovvero la reputazione personale nella rete, quella che molti di noi ignorano di possedere!
Come dicevo prima, qualsiasi cosa che voi mettete sul web, foto, video, post o altro, oppure nella vostra raccolta di foto multimediali su una qualsiasi piattaforma (Dropbox, OneDrive, Google Foto) tecnicamente è come se la condivideste con 7 miliardi di persone!
Gli hacker possono usare queste informazioni contro di voi e, spendendo poco denaro, possono acquistare le vostre informazioni private! Fate quindi attenzione a quello che condividete!
Quando usate Whatsapp ricordatevi che siete sempre controllati e le vostre informazioni, anche un piccolo messaggio inviato al vostro amico, può essere decriptato.
Lo so che vi ho un po’ spaventati, ma con questo articolo spero di avervi fatto riflettere sul fatto che nella rete non esiste il mito dell’anonimato e ciò che fate in rete rimane lì per sempre, o quasi!
Quando vi connettete allora, connettete anche la testa!



Mattia Bozzalla (alunno 2C – Buttigliera d’Asti)

Gara internazionale di Bebras dell'informatica

Bebras dell’informatica, quattro astigiani tra i migliori al mondo 

Tra il 13 e il 17 novembre 2017 l’istituto comprensivo di Castelnuovo Don Bosco, Cocconato e Montiglio Monferrato ha partecipato ancora una volta alla gara internazionale di Bebras dell’informatica, competizione che mette alla prova le capacità logiche degli studenti attraverso quiz ispirati a problemi di natura informatica come le liste circolari, la crittografia, le funzioni sulle stringhe, processi paralleli, e via dicendo.
L’anno scorso questo singolare torneo studentesco ha portato davanti a un computer ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 14 anni provenienti da 34 Paesi differenti, trai quali Francia, Germania, Italia, Gran Bretagna, Russia, Stati Uniti, Giappone, Canada, Svezia e Svizzera. Bebras, che in lituano significa castoro, è un'organizzazione internazionale che ha lo scopo di promuovere nelle scuole la cultura dell'informatica in forma ludica, anche a chi non ha alcuna conoscenza dei linguaggi di programmazione.
Gli studenti astigiani in gara, che ho avuto il piacere di coordinare, provenivano dalle classi terze della scuola di Castelnuovo Don Bosco e dalla classe seconda della scuola di Buttigliera d’Asti. In particolare, la squadra di Castelnuovo Don Bosco degli “Euclidei pitagorici” formata  da Matteo Gionco, Tuan Ahn Cagliero, Tommaso Cafasso e Giacomo Marchisio si è distinta arrivando prima (a parità di punteggio con poche altre squadre internazionali) con il punteggio massimo di 37/37 su 1775 squadre partecipanti. Complimenti, ragazzi!
L’eccellente risultato raggiunto dai nostri ragazzi sottolinea l’importanza dello sviluppo delle “digital skills and digital competence”, obiettivo al quale noi insegnanti siamo orientati promuovendo l’alfabetizzazione informatica e favorendo da un lato l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione, dall’altro lo sviluppo di conoscenze, abilità e capacità personali e/o metodologiche in ambito informatico.
Per questo la nostra scuola partecipa alla settimana dell’ora del codice di Code.org, alle gare di Bebras e promuove progetti finalizzati alla verticalizzazione del curricolo formativo che, partendo dalla scuola dell’infanzia arriva sino alle classi terze della scuola secondaria di primo grado, diffondendo e sviluppando il pensiero computazionale attraverso il Coding e alcune esperienze di Robotica educativa.

La partecipazione a Bebras è stata un’occasione preziosa per confrontarsi con i ragazzi di altri Paesi e per testare le attitudini informatiche dei ragazzi: un’esperienza formativa che ogni studente dovrebbe fare. Volete saperne di più? Andate sul sito https://www.bebras.it
I prossimi protagonisti di Bebras potreste essere voi!


prof. Alessandro Cutelli

5 giugno: giornata mondiale sull'ambiente

5 giugno: giornata mondiale sull’ambiente – Lotta alla plastica La Giornata mondiale dell'ambiente ha origine il 15 dicembre del...